Evelyne van Heck, Identità dalmata al confine. Dalmati e Italiani a Lissa e Spalato: narrazioni, memorie e immaginari, Venezia, La Musa Talìa, 2018.

Introduzione

Capitolo I. Identità dalmata là-allora. Memorie della seconda guerra mondiale a Lissa

I.1. Italianità e fascismo

I.1.1. Un ritratto di comunità

I.1.2. Il podestà di Lissa e le scelte di appartenenza in guerra

I.1.3. La scoperta del nemico tra violenze e disordini

I.2. Memorie di un autunno di sangue

I.2.1. Stelle rosse, fame nera

I.2.2. Il frate poi udì tre colpi di fucile: memorie dell’autunno 1943

I.3. Al crepuscolo della guerra

I.3.1. Invasioni di spazi e proprietà

I.3.2. La sottrazione della memoria dalla dimensione pubblica

Capitolo  II . Identità italiana qui-e-ora. La Comunità degli Italiani di Spalato

II.1. L’isola dei naufraghi

II.1.1. Passaggi fragili nella comunità

II.1.2. Il rifugio nei valori

II.1.3. La narrativa della tragedia dell’italianità

II.2. Un singolare dibattito in comunità

II.2.1. Dialetto spalatino, italianità e nazionalismo croato

II.2.2. Il palazzo di Diocleziano e il santo patrono

II.2.3. La fontana della memoria divisa

II.2.4. Italiani, stranieri ed estranei

II.3. Donna, italiana, straniera. Le storie di vita di Roberta e Rosa

II.3.1. Roberta e la lingua del cuore

II.3.2. Rosa e la lingua del lavoro

Capitolo III

Confini. Dalmati e italiani nel Novecento jugoslavo e croato

III.1. La Dalmazia jugoslava

III.1.1. Titoismo, il sogno di fratellanza e unità

III.1.2. La memoria pubblica della lotta partigiana

III.1.3. La Jugoslavia nelle mappe del ricordo

III.1.4. Eredità comuniste a Lissa

III.1.5. Quando il mondo era ristretto

III.1.6. Comunisti sotto pelle: i dalmati secondo Damir

III.2. Nazionalismo e guerra

III.2.1. Le fenomenologie nazionaliste nelle scienze storico-sociali

III.2.2. Prospettive di complessità nell’antropologia

III.2.3. Passaggi di orizzonti totali: dal titoismo al tuđmanismo

III.2.4. Il tuđmanismo: la fabbrica dell’identità nazionale

III.2.5. La narrativa politica della storia nazionale croata

III.3. Dove muoiono fratellanza e unità

III.3.1. Le ombre lunghe della guerra

III.3.2. Liberare le memorie, vent’anni dopo: la storia di Tonči Majic

III.3.3. La bandiera tagliata e le politiche della memoria

Capitolo IV. Frontiere. L’urbe, l’altrove e le alterità

IV.1. I dalmati e la città

IV.1.1. L’evoluzione dell’immaginario culturale dalmata

IV.1.2. Spalato e la cultura dell’urbanità

IV.1.3. Identità urbane in trasformazione

IV.1.4. Sindaci e communitas

IV.1.5. La memoria sociale degli italiani a Spalato

IV.1.6. I martedì di Stalinko

IV.2. Vecchie e nuove differenze

IV. 2.1. I morlacchi e l’immaginario sui Balcani

IV. 2.2. L’invasione delle alterità a Spalato

IV. 2.3. Serbi, turchi e isolani: il mondo dell’altrove

IV. 2.4. L’identità e la dimensione del sentire

IV. 2.5. I confini balcanizzati delle identità

IV. 2.6. Il paradosso della purezza ibrida

Riflessioni in chiusura

Identità dalmata alla frontiera

Riferimenti bibliografici